Richiesta interventi tecnici senza preventivo

Si tratta della richiesta di installazione di uscita impulsiva aggiuntiva da applicare all’installazione di nuovi convertitori o su convertitori esistenti.

In questi casi la richiesta può essere inoltrata direttamente a INRETE Distribuzione Energia S.p.A. Il costo della prestazione viene determinato a forfait ed è commisurato alla fornitura e installazione contestuale o successiva alla messa in servizio del convertitore di volumi oltre alla tipologia di alimentazione del dispositivo (autoalimento a batteria o elettricamente). Sono esclusi dal valore determinato a forfait eventuali oneri relativi a opere edili (scavi, supporti, permessi per installazione in zona sicura, ecc.) e il corrispettivo da riconoscere alla CCIAA competente per la verifica metrologica. Nel caso di alimentazione elettrica del dispositivo, sono esclusi gli interventi sull’impianto elettrico, che restano a carico del Cliente Finale e per i quali deve essere fornita a INRETE Distribuzione Energia S.p.A. la relativa Dichiarazione di Conformità rilasciata ai sensi del DM 37/08 sottoscritta da installatore abilitato.

Pagina aggiornata al 22 febbraio 2019

Si tratta della sottoscrizione di un contratto di fornitura di gas. con un Venditore con la conseguente attivazione del contatore a cura di INRETE.

Per stipulare un nuovo contratto di fornitura il cliente può rivolgersi ad un Venditore allegando la documentazione richiesta.

Per attivare una nuova fornitura è necessario che l'allacciamento alla rete sia completato con la predisposizione dell'attacco (comunicare il codice PDR rilevato dalla targhetta identificativa installata) o sia presente un contatore già installato. Qualora il contatore sia già installato il cliente deve comunicare la matricola dello stesso, ovvero il suo numero identificativo.

La prima attivazione di impianti domestici e similari comporta l'accertamento documentale dell'impianto post contatore ai sensi della Delibera AEEGSI n. 40/2014/R/GAS, che prevede la compilazione dell'allegato H/40 da parte del Cliente richiedente (conferma della richiesta di attivazione della fornitura gas) e che lo stesso Cliente faccia compilare dall'installatore l'allegato I/40 (Attestazione di corretta esecuzione dell'impianto) e tutti i relativi Allegati Tecnici Obbligatori. La documentazione di accertamento dovrà pervenire al Distributore. In caso di Esito Positivo, con conseguente appuntamento di attivazione la fornitura verrà attivata. In caso di Esito Negativo, dell'attività di accertamento della documentazione, la fornitura non verrà attivata e dovrà essere disposta una nuova richiesta dopo aver adeguato l'impianto e/o la relativa documentazione alle indicazioni ricevute in apposita comunicazione del Distributore.

Per la data e fascia oraria di appuntamento di attivazione della fornitura (apertura del contatore), il cliente o un suo incaricato dovrà essere presente e collaborare attivamente con il tecnico di Inrete (come da allegato).

Il cliente dovrà tenere conto di tutte le indicazioni suggerite dal documento INRETE allegato (come da allegato).

Valutando attentamente i casi in cui, per attivare la fornitura, è obbligatoria la presenza dell'installatore (idraulico).

Si tratta della richiesta di riattivazione della fornitura gas prima sospesa (contratto attivo) su richiesta del Cliente Finale per l’esecuzione di modifiche/adeguamenti/manutenzioni straordinarie dell’impianto gas post contatore.

Per chiedere la riattivazione della fornitura gas il cliente deve rivolgersi al proprio Venditore (contratto attivo) allegando la documentazione richiesta.

Per riattivare la fornitura è necessario che l'allacciamento alla rete sia completato con la predisposizione dell'attacco e sia presente il contatore installato (spostamento contatore gas richiesto). Il cliente deve comunicare la matricola dello stesso, ovvero il suo numero identificativo.

In base alla tipologia d’uso del gas (Del.229/2012) la riattivazione può comportare l'accertamento documentale dell'impianto post contatore ai sensi della Delibera AEEGSI n. 40/2014/R/GAS, che prevede la compilazione dell'allegato H/40 da parte del Cliente richiedente (conferma della richiesta di riattivazione della fornitura gas) e che lo stesso Cliente faccia compilare dall'installatore l'allegato I/40 (Attestazione di corretta esecuzione dell'impianto modificato) e tutti i relativi Allegati Tecnici Obbligatori. La documentazione di accertamento dovrà pervenire al Distributore. In caso di Esito Positivo, con conseguente appuntamento di riattivazione la fornitura verrà riattivata. In caso di Esito Negativo, dell'attività di accertamento della documentazione, la fornitura non verrà riattivata e dovrà essere disposta una nuova richiesta dopo aver adeguato l'impianto e/o la relativa documentazione alle indicazioni ricevute in apposita comunicazione del Distributore.

Per la data e fascia oraria di appuntamento di riattivazione della fornitura (apertura del contatore), il cliente o un suo incaricato dovrà essere presente e collaborare attivamente con il tecnico di Inrete (come in allegato biss).

Il cliente dovrà tenere conto di tutte le indicazioni suggerite dal documento INRETE allegato, valutando attentamente i casi in cui, per attivare la fornitura, è obbligatoria la presenza dell'installatore (idraulico).

Si tratta della riattivazione, a seguito della richiesta a cura del cliente finale,  della fornitura gas precedentemente sospesa (contratto attivo) dal Distributore INRETE per dispersione gas.

Per le dispersioni gas sull’impianto di utenza riscontrate dal Servizio di Pronto Intervento del Distributore INRETE si precisa:

quando, a seguito di una segnalazione di Pronto Intervento per sospetta dispersione gas, viene riscontrata una dispersione sull’impianto di utenza di qualsiasi entità, il personale INRETE provvede comunque all’immediata sospensione della fornitura.

Nell’attività di pronto intervento non sono quindi ammesse soglie di dispersione «fisiologiche» o ammissibili.

Per questo, in rari casi, può essere sospesa la fornitura gas ad un impianto che poi l’Installatore constata essere idoneo al funzionamento.

Questa modalità è stata adottata per il principio di precauzione, a tutela della pubblica incolumità, sulla base delle seguenti considerazioni:

• Il Pronto Intervento opera a seguito di una chiamata per anomalia immediatamente pericolosa  (fuga di gas), dalle evoluzioni difficilmente prevedibili;
• Il Distributore non conosce le caratteristiche dell’impianto del cliente finale (ramificazioni, presenza e stato di valvole di sezionamento); per valutare l’effettivo stato di un impianto di utenza e degli apparecchi utilizzatori ad esso collegati nelle varie condizioni di funzionamento.

Per ottenere la riattivazione della fornitura gas sospesa per motivi di sicurezza/potenziale pericolo è necessario:

• rivolgersi ad un Installatore abilitato per l’eliminazione delle anomalie che hanno determinato la sospensione della fornitura;
• contattare il numero verde 800.990.250 gratuito da rete fissa e da rete mobile, disponibili dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 22.00 e il sabato dalle 8.00 alle 18.00, comunicando il N° Matricola del contatore e codice punto di riconsegna (PDR) riportati nella bolletta della società di vendita.

Il giorno dell’appuntamento per la riattivazione della fornitura, dovranno essere consegnati i documenti indicati sul retro del modulo di seguito  (allegato in fondo) e rilasciato dal personale di Pronto Intervento di INRETE al momento della sospensione del servizio. Tali documenti dovranno essere consegnati all’operatore incaricato da INRETE DISTRIBUZIONE ENERGIA S.p.A. (non occorre quindi consegnarli al proprio Venditore).

Per completezza si riportano il Modulo A/12 (allegato in fondo) ed il Modulo B/12 (allegato in fondo) allegati alla Linea Guida CIG n. 12 "Attivazione o riattivazione dell’impianto del cliente finale".

Si tratta della richiesta di riattivazione della fornitura gas prima sospesa (contratto attivo) su esigenze del Distributore motivate dalla necessità di procedere allo spostamento del gruppo di misura a servizio della Sua utenza.

Per chiedere la riattivazione della fornitura gas il Cliente deve rivolgersi al proprio Venditore tenendo conto di tutte le indicazioni riportate sul modulo di seguito (allegato in fondo).

Scopri come attivare il servizio gas ‘Istruzioni modalità e documenti’ attraverso i brevi ‘tutorial’ che trovi qui sotto, cliccando direttamente sui link. I video sono in lingua italiana (in versione solo audio, in versione sottotitolata per non udenti e in versione audio e sottotitoli) e in altre sei lingue: Albanese, Arabo, Cinese mandarino, Inglese, Romeno, Russo.

Scopri come attivare il servizio gas
Scopri come attivare il servizio gas - versione audio e sottotitoli
Scopri come attivare il servizio gas - versione sottotitolata
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Pagina aggiornata al 6 dicembre 2021

Si tratta di variazione di portata potenza associata al proprio contratto di fornitura gas (consiste nell’aumento o diminuzione della portata di gas disponibile per il proprio contatore).

Il Cliente Residenziale e il Cliente Business devono inviare la richiesta esclusivamente al proprio Venditore.

Il costo delle prestazioni di Variazione di Portata Potenza, viene determinato a forfait sulla base della classe o portata del contatore.

Pagina aggiornata al 1° luglio 2016

Si tratta della disattivazione di una fornitura attiva esistente, ovvero della chiusura del proprio contratto per il gas. La connessione fisica della fornitura alla rete di distribuzione e il contatore non vengono eliminati per consentire un eventuale ripristino futuro della fornitura.

Il Cliente Residenziale e il Cliente Business devono inviare la richiesta esclusivamente al proprio Venditore.

Il costo della prestazione viene determinato a forfait sulla base della classe o portata del contatore.

Pagina aggiornata al 1° luglio 2016

Si tratta di una sospensione della fornitura che INRETE Distribuzione Energia S.p.A. esegue solo su richiesta del Venditore.

Il cliente deve necessariamente rivolgersi al proprio Venditore.

INRETE Distribuzione Energia S.p.A. procede alla riattivazione entro due giorni feriali dalla data di ricevimento della richiesta da parte del Venditore.

Pagina aggiornata al 1° luglio 2016