615/2023/R/EEL con cui sono stati aggiornati i criteri di regolazione tariffaria per il servizio di trasmissione e dispacciamento;
Tariffe trasporto energia elettrica - Inrete
Tariffe di Trasporto
Le tariffe per l’uso delle infrastrutture sono determinate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) e valide sull’intero territorio nazionale. Arera definisce periodicamente le tariffe all’interno un sistema tariffario certo e trasparente che tutela gli interessi di utenti e consumatori e persegue l’obiettivo di garantire la promozione della concorrenza, l’efficienza dei servizi di pubblica utilità nonché adeguati livelli di qualità degli stessi.
Il quadro normativo Arera di riferimento per il periodo regolatorio 2024-2027 è costituito dalle seguenti delibere:
616/2023/R/EEL con cui è stata aggiornata la regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione (TIT allegato A) e misura dell’energia elettrica (TIME allegato B);
618/2023/R/EEL con cui è stato approvato il Testo Integrato delle disposizioni per le Prestazioni Patrimoniali Imposte e i Regimi Tariffari speciali – Settore elettrico (TIPPI).
INRETE Distribuzione Energia S.p.A. applica ai propri utenti una tariffa per l’uso delle infrastrutture comprendente i corrispettivi di Trasmissione, Distribuzione, Misura e le componenti ASOS, ARIM, UC3 e UC6.
Tale tariffa rappresenta la sola componente di costo relativa al Servizio di Trasporto e non tiene conto né dei corrispettivi relativi alla fornitura di energia elettrica, di competenza della società di Vendita con cui viene stipulato il contratto di fornitura, né delle imposizioni fiscali sull'energia.
Tariffa per l’uso delle infrastrutture per il servizio di TRASMISSIONE
Copre i costi per il trasporto dell'energia elettrica sulla rete di trasmissione nazionale. È applicata a tutti i clienti finali e differenziata sulla base della loro tipologia. Ha struttura binomia, composta da:
una componente espressa in centesimi di euro/kWh (TRASE) e
una componente espressa in centesimi di euro/kW di potenza impegnata (TRASP), quest'ultima applicata alle sole utenze in alta o altissima tensione.
Per le utenze domestiche in bassa tensione (cosiddetta tariffa TD) corrisponde alla componente sigma3 ed è espressa in centesimi €/kwh.
La tariffa TRAS è aggiornata annualmente dall'Autorità entro l'anno precedente a quello di efficacia.
Tariffa per l’uso delle infrastrutture per il servizio di DISTRIBUZIONE
Copre i costi per il trasporto dell'energia elettrica sulle reti di distribuzione.
È applicata a tutti i clienti finali e differenziata sulla base della tipologia del punto di prelievo.
Ha una struttura trinomia espressa in:
centesimi di euro per punto di prelievo all'anno (quota fissa),
centesimi di euro per KW per anno (quota potenza) e
centesimi di euro per KWh consumato (quota energia).
Per le utenze domestiche in bassa tensione (tariffa TD) è inclusa all'interno delle componenti sigma1 (centesimi €/punto di prelievo per anno) e sigma2 (centesimi di €/kw/anno).
La tariffa per l’uso delle infrastrutture per il servizio di distribuzione è aggiornata annualmente dall'Autorità entro la fine dell’anno precedente a quello di applicazione.
Tariffa per l’uso delle infrastrutture per il servizio di MISURA
La tariffa è destinata a coprire i costi di installazione, manutenzione delle apparecchiature di misura (contatore) e delle operazioni di gestione dei dati di misura.
È applicata a tutti i clienti finali in maniera differenziata in funzione delle diverse tipologie contrattuali.
La tariffa è espressa in:
centesimi di euro per kWh consumato per gli usi di illuminazione pubblica e per le utenze in bassa tensione per alimentazione di infrastrutture di ricarica pubblica dei veicoli elettrici, e
centesimi di euro per punto di prelievo per anno per tutti gli altri usi.
Per le utenze domestiche in bassa tensione (tariffa TD) è inclusa nella componente sigma1 (centesimi €/punto di prelievo per anno).
La tariffa MIS è aggiornata annualmente dall'Autorità entro l'anno precedente a quello di efficacia.
Corrispettivi per energia reattiva
Per clienti finali non domestici in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kw, per clienti in media tensione e per quelli in alta e altissima tensione è prevista l'applicazione di specifici corrispettivi differenziati in funzione delle fasce orarie e del rapporto energia reattiva su energia attiva (tab. 4 e 5 del TIT).
Componenti ASOS, ARIM, UC3 e UC6
Le componenti tariffarie ASOS e ARIM, disciplinate nel TIPPI, sono destinate a coprire gli oneri generali afferenti al sistema elettrico (ad esempio i costi di ricerca, incentivazione dell'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, bonus sociale per i clienti in stato di disagio, agevolazioni dei clienti a forte consumo di energia, smantellamento centrali nucleari, etc.).
UC3 e UC6 sono invece componenti a copertura di ulteriori costi di rete (quali ad esempio meccanismi di perequazione e recuperi di qualità del servizio).
Tutte queste componenti sono applicate distintamente in funzione delle diverse tipologie contrattuali e di eventuali agevolazioni per clienti a forte consumo di energia (cosiddetti energivori); i corrispettivi sono espressi in centesimi di euro per punto di prelievo e/o in centesimi di euro per kWh e/o centesimi di euro per kw per anno. Riscosse dal distributore sono versate alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).
Le componenti sono aggiornate da Arera con cadenza tipicamente trimestrale.
La tariffa obbligatoria TD - Utenze domestiche in bassa tensione
L'Autorità a partire dal 2017 ha riformato il sistema tariffario delle utenze domestiche e introdotto un'unica tariffa di rete non progressiva denominata TD, valida per tutti i clienti domestici, indipendente dalla condizione di residenza anagrafica e dal livello di potenza impegnata. È stata dunque superata la distinzione delle “storiche” categorie tariffarie D2 (domestici residenti con potenza impegnata fino a 3Kw) e D3 (domestici non residenti oppure domestici residenti con potenza impegnata superiore a 3kw).
La struttura della tariffa TD prevede:
una quota fissa, sigma 1, addebitata per ogni punto di consegna attivo, anche nel caso di assenza di consumi, espressa in euro/punto di prelievo/anno;
una quota fissa, sigma 1, addebitata per ogni punto di consegna attivo, anche nel caso di assenza di consumi, espressa in euro/punto di prelievo/anno;
una quota energia, sigma 3, addebitata in relazione al consumo di energia elettrica effettuato, espressa in euro/kWh;
Per i clienti domestici in condizioni di disagio economico e/o in gravi condizioni di salute, è previsto a partire dal 2008, un regime di protezione sociale, consistente in un bonus sociale a copertura di parte dei costi della bolletta elettrica.
Pagina aggiornata al 18 ottobre 2024